Débat d'idées

Sorelle latine. Storia di un mito tra cultura e politica

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organisé dans le cadre de :

Conférence du Professeur Andrea GIARDINA, Ecole Normale Supérieure de Pise

‘France, France la douce.. amour du monde’. La guerra latina e il disincanto

Jeudi 16 mai à 18h30: Institut français - Centre Saint-Louis (Largo Toniolo, 20/22)
Entrée libre dans la limite des places disponibles - conférence en langue italienne

Evenement organisé dans le cadre du cycle «Lectures méditerranéennes» de l’Ecole française de Rome: 4 conférences du Professeur Andrea GIARDINA (Ecole Normale Supérieure de Pise), dans 4 lieux différents, les 2, 9, 16, 23 mai 2019.
Voir le programme complet
Plus d’informations : Ecole française de Rome

La nozione di “sorelle latine” è ampia e riguarda tutti quei paesi che hanno riconosciuto, in un momento o in un altro della loro storia, un legame particolare fondato sulla condivisione della discendenza etnica e della cultura latina come tratto significativo della loro identità: in particolar modo l’Italia, la Francia, la Spagna, il Portogallo, la Romania, oltre ai paesi della cosiddetta America Latina.

Sono frequenti gli accenni al mito delle “sorelle latine” in ambito saggistico e giornalistico come ad esempio nella recente crisi diplomatica tra Francia e Italia. Tuttavia l’argomento non è stato mai oggetto di un approfondimento storico complessivo. Le quattro conferenze del professore Andrea Giardina, che ha curato recentemente la Storia mondiale dell’Italia, cercheranno quindi di individuare gli aspetti principali della nozione di “sorelle latine” la cui storia si sviluppa tra l’età napoleonica e la Seconda guerra mondiale.

ANDREA GIARDINA insegna Storia romana presso la Scuola Normale Superiore di Pisa dove ricopre la carica di vice-direttore. Ha insegnato nelle università di Chieti, Firenze, Palermo, Bari e Roma La Sapienza. È stato docente presso l’École Normale Supérieure, presso l’École des hautes études en sciences sociales e presso l’École pratique des hautes études di Parigi.
È socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, presidente della Giunta Centrale per gli Studi Storici e del Comité international des sciences historiques.
Nel 2013 ha ricevuto la medaglia d’oro dell’Associazione italiana di cultura classica.

Svolge in particolare ricerche sulla storia sociale, amministrativa e politica del mondo romano; la storia del concetto e dell’idea d’Italia; la storia dei rapporti tra storia romana e politica in età contemporanea (dalla Rivoluzione francese al fascismo).

Tra i suoi libri più recenti: Il mito di Roma, da Carlo Magno a Mussolini, scritto con André Vauchez (Laterza e Fayard 2000); L’Italia romana. Storie di un’identità incompiuta (Laterza 2004); Cassiodoro politico (L’Erma di Bretschneider 2006); ha curato Roma antica (Laterza 2005) e (con Fabrizio Pesando) Roma caput mundi. Una città tra dominio e integrazione (Electa 2012). Ha diretto l’edizione delle Variae di Cassiodoro (L’Erma di Bretschneider).