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I due Romanzi della Rosa

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organizzato nell'ambito di:

CONFERENZA in lingua francese
con Michel ZINK, Segretario permanente dell’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, professore emerito al Collège de France e membro dell’Académie française

📍 Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, Villa Bonaparte
    Via Piave, 23, Roma - Iscrizione obbligatoria entro il 31 gennaio cliccando qui

Due romanzi francesi in versi del ‘200 s’intitolano Il Romanzo della Rosa. Uno, scritto da Guillaume de Lorris e e Jean de Meung, racconta di un giovane poeta alla ricerca di una rosa – allegoria della donna amata. L’altro, il cui autore si nasconde sotto lo pseudonimo di Jean Renart, racconta le tribolazioni di un cavaliere e di sua sorella, ingiustamente accusata di aver ceduto alle avances di un pretendente. Conservato in oltre duecento manoscritti, il primo ebbe un’enorme influenza in tutta l’Europa medievale. La storia di Jean Renart, invece, ci è pervenuta solo attraverso un singolo manoscritto della Biblioteca Vaticana.

Sarà per puro caso che questi romanzi dalle sorti così diverse hanno una rosa in comune? E cosa pensare del tono scherzoso che condividono? Si potrebbe scoprire che il manoscritto della Biblioteca Vaticana, apparentemente così leggero rispetto all’altro, presenta una ricchezza poetica, romantica e storica che sarebbe sbagliato sottovalutare.

Questi due capolavori della letteratura cortese saranno decifrati da Michel Zink, grande specialista del Medioevo a cui ha dedicato numerose opere, la più recente delle quali è L’humiliation, le Moyen Âge et nous (2017) oltre a una cronaca di divulgazione su France Inter, “Bienvenue au Moyen Age”. Ex-allievo della Scuola Normale di Parigi, agrégé di lettere classiche e dottore in lettere, ha insegnato in diverse università francesi e straniere prima di essere nominato titolare della cattedra di Letterature della Francia medievale al Collège de France, che ha ricoperto fino al 2016. Oggi è segretario permanente dell’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres e membro dell’Académie Française.