Tavole rotonde

Arte, architettura e museografia dei luoghi sacri condivisi. Approccio storico e valorizzazione contemporanea

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MAXXI

Quarta giornata di studio del ciclo di conferenze in legame con la mostra Luoghi Sacri Condivisi

A gennaio, il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, apre le sue porte per l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri ideato intorno alla mostra Luoghi Sacri Condivisi (presentata a Villa Medici fino al 19 gennaio 2026). Questo mese, il format cambia, vi propongono due tavole rotonde, in una giornata sola, il venerdì 9 gennaio. Intorno al tema dell’Arte, architetture e museografia dei luoghi sacri condivisi, la giornata divisa in due parte ci interesserà prima a Mostrare il religioso in condivisione. Collezioni, museografia e sfide contemporanee e nella seconda parte a l‘Architettura e arte religiosa in condivisione: Influenze, riutilizzazioni e realizzazioni contemporanee  il tutto grazie a delle contribuzioni di professionisti e ricercatori internazionali, in arte, architettura e antropologia.

Storicamente, la questione della condivisione dei santuari non è stata al centro delle preoccupazioni degli artisti e architetti, né tantomeno dei loro committenti, preoccupati soprattutto di valorizzare la propria religione. Questa dimensione mono-confessionale dell’essenziale della produzione artistica è rivelatrice dello sfasamento tra i discorsi istituzionali e le pratiche vissute, dove temi, motivi, devozioni circolano spesso da una religione all’altra. La pratica ampiamente diffusa, da Cordova a Istanbul, di conversione dei luoghi di culto in seguito a cambiamenti politici, segna, essa stessa, la porosità che esiste nel campo artistico, mentre la creazione contemporanea, particolarmente architettonica, ha saputo cogliere il dialogo interreligioso. È anche l’ambizione dei musei, che attraverso le loro esposizioni permanenti o temporanee, si sforzano di mettere in evidenza i luoghi sacri - in senso lato - in condivisione.

Con Dionigi Albera, Susana Calvo Capilla, Margherita Guccione, Simona Malvezzi, Olga Melasecchi, Manoël Pénicaud, Isabelle Saint-Martin e Umberto Utro

Introduce e modera: Raphaël Bories e Eleonora d’Alessandro 

Comitato scientificoDionigi Albera (CNRS), Raphaël Bories (Mucem), Albane Cogné (EFR), Manoël Pénicaud (CNRS - Centre Jacques Berque)

Informazioni Pratiche 

Data ed orario: Venerdì 9 gennaio dalle 16.00

Luogo: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Via Guido Reni, 4a

Lingua: l’evento sarà in lingua italiana e lingua francese con traduzione simultanea

Ingresso libero

 Il Programma

 I Relatori

Mostrare il religioso in condivisione. Collezioni, museografia e sfide contemporanee

  • Olga Melasecchi, direttrice Museo Ebraico di Roma.
  • Umberto Utro, reparto di Antichità Cristiane, Musei Vaticani.
  • Dionigi Albera (CNRS-AMU) et Manoël Pénicaud (CNRS- Centre Jacques Berque), curatori della mostra Luoghi Sacri Condivisi. Viaggio tra le religioni.

Architettura e arte religiosa in condivisione. Influenze, riutilizzazioni e realizzazioni contemporanee

  • Simona Malvezzi, architetta di House of One, professore presso il dipartimento di Arti Visive e Studi curatoriali presso la NABA Milano.
  • Isabelle Saint-Martin, EPHE-PSL, membro di Histara e specializzata in arti visive e cristianesimo.
  • Susana Calvo Capilla, Università Complutense di Madrid,  Professore ordinaria di Storia dell’arte medievale all’Università Complutense di Madrid, specializzata in architettura religiosa di al-Andalus.
  • Margherita Guccione,  architetta e curatrice della mostra Ar­chi­tet­ture tra sa­cro e pro­fano (2022, MAXXI).