CONFERENZA IN PRESENZA&ONLINE

L’identità robotizzata: problemi terapeutici, sfide metafisiche

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organizzato nell'ambito di:

Conferenza in collaborazione con Collège des Bernardins

In che modo lo sviluppo della robotica inciderà sull’identità personale?
L’«io-cyborg» non rientra più nella fantascienza. Le tecnologie di punta, si dice, potrebbero «aumentare» le competenze e le prestazioni degli esseri umani. Il robot non è più soltanto un ausiliario dell’Uomo, uno schiavo domestico: è anche chiamato a sopperire a funzioni psichiche e fisiche carenti, o a migliorarle. In questo lavoro, il robot non è più una semplice protesi esterna al corpo umano. Collegandosi alle funzioni organiche, le funzioni tecnologiche si adatteranno, si dice, alle funzioni psichiche, fino a trasformare, forse, in profondità, le nostre identità…Nel bene o nel male? Questa è la domanda.

Magali Croset-Calisto, psicologa, Paolo Benanti, teologo, e Jean-Marc Ferry, filosofo, presenteranno le prospettive aperte da una tale «identità robotizzata», tematizzandone le sfide terapeutiche, nonché le sfide metafisiche e teologiche.

incontro in lingua francese ed italiano con traduzione

PER VEDERE IL REPLAY

 
Jean-Marc Ferry è filosofo, titolare della cattedra di Filosofia dell’Europa all’Università di Nantes, Dottore Honoris Causa dell’Università di Losanna e dell’Università Saint-Louis a Bruxelles, è autore di una trentina di opere tra cui: Le Potenze dell’Esperienza. Saggio sull’identità contemporanea (Edizioni del Cervo, 1991), L’etica ricostruttiva (Edizioni del Cervo, 1996), Le grammatiche dell’intelligenza (Edizioni del Cervo, 2004), Che cos’è il reale (Le Bord del’Eau, 2019), Come si può essere europei? (Calmann Levy) , 2020 e Metafisica (Edizioni del Cerf, 2021). Il suo pensiero articola la questione dell’identità personale ad una sistematica dei rapporti con il mondo, registri di discorsi, grammatiche di intelligenza e modi di esistenza. La sua opera fu incoronata due volte dall’Institut de France.
Nel suo recente libro Che cos’è il reale, il filosofo fa appello al «miracolo» dell’amore secondo Hegel, come principio unificante dell’essere e incarnazione del riconoscimento di sé nell’altro.
 
 
Magali Croset-Calisto è psicologa, specialista di dipendente e sessuologa. È inoltre titolare di un dottorato in lettere moderne e autrice di una dozzina di opere. È membro titolare dell’Associazione interuniversitaria di sessuologia, del Comitato scientifico di SOS Addictions e titolare della Société française de sexologie clinique. Prima di esercitare nel campo della sessuologia e della psico-addictologia, Magali Croset-Calisto è stata incaricata di corsi a Parigi V e all’Università di Savoia. Pubblica regolarmente articoli in riviste specializzate e interviene in vari mezzi di comunicazione. La sua ultima pubblicazione: Una fine di vita rubata (Le Bord de l’eau). Un saggio per il 2022 è in preparazione alle Edizioni dell’Osservatorio.

Paolo Benanti, francescano del Terzo Ordine Regolare, è teologo ed accademico. Romano, classe 1973, si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. Dal 2008 insegna alla Pontificia Università Gregoriana: in particolare i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell’innovazione - internet e l’impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie.