lingua francese

Quali sono i vantaggi del bilinguismo infantile e perché incentivarlo

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Una palestra per il cervello e tante possibilità per il futuro: ecco i vantaggi del bilinguismo infantile

Sogni di dare la possibilità ai tuoi figli di conoscere molto bene una seconda lingua?

Soprattutto durante il percorso di studi, le esperienze lavorative, ma anche i viaggi di piacere, ci si accorge di quanto sia importante padroneggiare un altro idioma.

Una volta diventati genitori ci si chiede, quindi, come avvicinare il bambino alla conoscenza di una lingua straniera, senza stress.

Se hai ancora qualche remora, ci pensiamo noi a farti conoscere tutti i vantaggi del bilinguismo e di iniziare a parlare francese sin da piccoli!

Cos’è il bilinguismo infantile?

Con “bilinguismo”, genericamente, s’intende la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità, come una nazione nella quale due lingue sono riconosciute come ufficiali. Pensiamo, ad esempio, ai paesi nei quali si parla francese, come il Belgio o la regione italiana della Valle d’Aosta.

Per quanto riguarda le persone, però, la definizione di questa condizione è spesso ambigua e variegata (è necessario avere un accento impeccabile, saper trattare argomenti complessi, insomma quanto conta l’abilità nella lingua o l’uso che se ne fa per essere considerati bilingui?)

Anche se dare una definizione univoca di persona bilingue è complicato, possiamo semplificare e parlare di:

  • Bilinguismo nella prima infanzia se la seconda lingua viene introdotta fin da subito, comunque entro i 3 anni (solitamente quando la seconda lingua è già parlata in famiglia).
  • Bilinguismo infantile se la seconda lingua viene introdotta dopo i 3 anni.
  • Bilinguismo tardivo quando la seconda lingua viene introdotta dopo la pubertà.

Chi rientra nei primi due gruppi può essere considerato madrelingua.

5 vantaggi del bilinguismo (anche quelli che non ti aspetti!)

È ormai appurato che, durante l’infanzia, l’apprendimento delle lingue è facilitato, perché avviene in maniera naturale. Questa affermazione è consolidata e confermata da alcune ricerche che, inoltre, hanno riscontrato vantaggi cognitivi e cambiamenti cerebrali.

L’apprendimento durante l’infanzia, infatti, agisce positivamente su aspetti comunicativi, relazionali e lavorativi, ma anche sullo sviluppo di quella che genericamente chiamiamo “intelligenza”.

Vediamo allora i vantaggi del bilinguismo infantile:

  1. Apertura mentale. Gli studiosi delle neuroscienze lo affermano con certezza: la lingua che parliamo influenza la personalità, le convinzioni e gli atteggiamenti, forgiando così le strutture cerebrali e l’architettura del pensiero. Ogni lingua, con la sua grammatica e con la sua struttura logica, infatti, contiene e veicola valori che non sono separabili dalle modalità espressive. Il soggetto bilingue, quindi, sarebbe in grado di integrare e articolare più visioni del mondo nella stessa mente.
  2. Aumento della capacità cognitiva. Passare da una lingua all’altra implica un costante esercizio mentale, una maggiore attività celebrale, data dalla complessità della gestione di due sistemi linguistici e dei loro conflitti da risolvere. Conoscere due lingue, quindi, aiuta a sviluppare maggiore controllo cognitivo, concentrazione e organizzazione (di conseguenza ad essere uno studente migliore!)
  3. Permette di studiare all’estero. Da studente modello e bilingue, tuo figlio avrà la possibilità di studiare fuori dall’Italia senza problemi. Ad esempio, tra i motivi per studiare il francese, c’è quello di poter studiare nelle migliori università del mondo in Francia e ottenere borse di studio.
  4. Rende più competitivo nel mondo del lavoro. Una seconda lingua fa sicuramente brillare il CV rispetto agli altri. Infatti, tante aziende guardano a una dimensione più internazionale, soprattutto se hanno a che fare con clienti e partner all’estero.
  5. Permette di vivere viaggi più autentici. Conoscere la lingua del posto consente di immergersi nella sua cultura, oltre che di risolvere problemi di comunicazione.

Come agevolare il bilinguismo infantile?

Anche se biologicamente il momento ideale per imparare due lingue è dalla nascita,

incoraggiare la lingua di minoranza, durante il periodo dell’infanzia, consente senza problemi di avvicinarlo ad essa in modo del tutto naturale.

Ma cosa fare concretamente? Massimizzare l’esposizione alla seconda lingua, iniziando prima possibile anche a seguire un corso.

Presso il nostro Institut Français Centre Saint Louis, ad esempio, proponiamo corsi di formazione per bambini già dai 6 anni di età, questi percorsi consentono di conseguire la certificazione DELF  Prim A1.1, A1 e A2, che si rivolge ai bambini tra i 6 e i 10 anni, che cominciano a studiare la lingua francese e desiderano certificare queste competenze con un diploma ufficiale del Ministero dell’Educazione Nazionale.

Ora che conosci tutti i vantaggi del bilinguismo, non perdere altro tempo e fai entrare il tuo bambino nel magico mondo della lingua francese e della cultura francofona.